Se hai trovato un conto corrente più conveniente potresti essere interessato a chiudere quello in attuale.
A tal riguardo la procedura più semplice avviene mediante l'invio di una richiesta inviata dalla propria casella di posta elettronica certificata (pec) a quella della banca di interesse.
Come chiudere il conto via PEC? Questa procedura di estinzione prevede di scannerizzare la richiesta con firma autografa oppure inviare la richiesta in firma digitale, insieme all'evidenza (scan o foto) della distruzione dei mezzi di pagamento, ad esempio un bancomat tagliato in due.
Questi documenti vanno inviati come allegati alla banca al corrispondente indirizzo pec.
Le banche non essendo soggetti pubblici hanno facoltà di accettare tale modalità ma non l'obbligo, tuttavia per molti istituti la procedura è accettata. In particolare per taluni è accettata la semplice firma autografa scannerizzata per altri è accettata solo la firma digitale.
Dove reperire l'indirizzo pec di una banca? Attraverso il loro sito ufficiale oppure in maniera forse più agevole tramite una ricerca gratuita sul registro delle imprese.
A seguire si riportano gli indirizzi pec di alcuni istituti.
Fineco Bank: finecobankspa.pec@actaliscertymail.it;
HelloBank, BNL: bnl@pec.bnlmail.com;
Ing Direct: ing.bank@legalmail.it;
Widiba: bancawidiba@postacert.gruppo.mps.it;
CheBanca: chebanca.pec@legalmail.it;
BPM, WeBank: segreteriabpm@pec.gruppobipiemme.it;
Cariparma: segreteriagenerale.cariparma@pec.credit-agricole.it;
Intesa SanPaolo: info@pec.intesasanpaolo.com;
MPS: segr.gen@postacert.gruppo.mps.it;
Credem: credem@pec.gruppocredem.it;
Banca Ifis, Rendimax: segreteria@bancaifis.legalmail.it;
Popolare Bari: segreteriageneralebpb@postacert.cedacri.it;
Poste Italiane: poste@pec.posteitaliane.it.
Molto spesso è possibile richiedere l'estinzione del proprio conto bancario attraverso l'invio della richiesta tramite email certificata, la cosiddetta pec.
Un modo alternativo per procedere alla chiusura del rapporto è la procedura standard di estinzione che prevede una richiesta libera in carta semplice con l'indicazione dell'iban del conto su cui versare l'eventuale saldo residuo e con in allegato gli strumenti di pagamento invalidati.
Tale richiesta, che non necessita di esplicitare i motivi, può essere inviata in lettera raccomandata AR alla sede legale della banca oppure consegnata in filiale.
Talune banche, spesso online, si pongono come intermediarie per l'estinzione del rapporto. In tal caso aperto un nuovo conto corrente, è possibile usufruire della portabilità dei servizi del vecchio conto che include la richiesta di estinzione attraverso il nuovo conto. Si delega pertanto la banca entrante a disdire verso la banca uscente.
In presenza di eventuali strumenti di pagamento si prevede la dichiarazione di aver proceduto alla loro distruzione. Offrono questa funzionalità, che possiamo definire un "rottama conto", ad esempio banca Widiba, Webank, Illimity Bank, CheBanca, WebSella.